Tutorato
In base alla Legge 341/90 “Riforma degli ordinamenti didattici universitari”, all’art. 13 “Tutorato” punti due e tre si legge quanto segue:
“2. Il tutorato è finalizzato ad orientare gli studenti lungo il corso degli studi, a renderli attivamente partecipi al processo formativo, a rimuovere gli ostacoli ad una proficua frequenza dei corsi, anche attraverso iniziative rapportate alle necessità, alle attitudini e alle esigenze dei singoli.
3. I servizi di tutorato collaborano con gli organismi di sostegno al diritto allo studio e con le rappresentanze degli studenti concorrendo alle complessive esigenze di formazione culturale degli studenti e alla loro compiuta partecipazione alle attività universitarie”.
Il Progetto di tutorato all'interno del Corso di Studio in Logopedia prevede diverse articolazioni a seconda del momento di formazione degli studenti.
I anno di corso
Il percorso di tutorato per il primo anno prevede:
- una fase di accoglienza degli studenti mediante un primo incontro di conoscenza e di attività di informazione ed organizzazione del percorso del tirocinio;
- successivi incontri per la presentazione delle principali tappe evolutive generali (sviluppo motorio, del gioco, del disegno, etc.) e di evoluzione della comunicazione e del linguaggio;
- periodici incontri, dopo l’inizio del tirocinio, per la racconta delle esigenze, delle difficoltà relative ai tirocini e per la discussione delle osservazioni strutturate effettuate nelle sedi di tirocinio;
- incontri relativi all’involuzione fisiologica della comunicazione nel soggetto in età geriatrica.
I tutor clinici di riferimento del primo anno organizzano incontri periodici con gli studenti per raggiungere gli obiettivi.
II e III anno di corso
L’attività di tutorato per il secondo e terzo anno di corso prevede l’accompagnamento dello studente all’inizio e durante l’attività di tirocinio clinico al fine di facilitare il raggiungimento degli obiettivi formativi previsti dal programma.
Tale attività viene garantita mediante:
- incontri calendarizzati tra gli studenti ed il tutor di riferimento per il secondo e per il terzo anno (a cadenza mensile concordata con gli studenti)
- incontri con i tutor referenti delle sedi di tirocinio clinico, calendarizzati durante il periodo di permanenza presso la sede.
Le attività condotte dai tutor di riferimento per ciascun anno includono quanto di seguito specificato.
Elementi comuni e trasversali per il II e III anno:
- organizzare la frequenza, i turni di tirocinio e fornire indicazioni per l’inizio del tirocinio
- organizzare e pianificare obiettivi, metodologie e strumenti operativi in diverse situazioni cliniche in relazione alle tipologie delle diverse sedi di tirocinio
- fornire occasioni di approfondimento e supporto sulle situazioni di urgenza e di maggiore potenziale criticità durante il percorso formativo (es. paziente in fase acuta)
- definizione delle scadenze per la consegna dei casi clinici.
Elementi specifici per il II anno:
- programmazione ed indicazioni per l’inizio del tirocinio (es. presentazione delle norme comportamentali)
- presentazione degli obiettivi concreti da raggiungere per lo studente durante il percorso di tirocinio (es. che cosa osservare, skills da conoscere e da saper attuare)
- supporto durante l'avvicinamento all'ambito clinico, informazione ed accompagnamento/monitoraggio del tirocinio clinico nelle differenti realtà professionali (tipologie dei Servizi di Logopedia, fasi del percorso di cura dei pazienti, patologie)
- gestione delle difficoltà emergenti durante le prime dinamiche di tirocinio
- attività didattiche attive finalizzate a migliorare la conoscenza e la modificazione del proprio comportamento in relazione alle proprie abilità comunicative nella relazione Logopedista/paziente e di conseguenza promuovere la relazione terapeutica (saper osservare e descrivere il comportamento verbale e non verbale, registrare e analizzare le varie interazioni)
- indicazioni sulla metodologia di redazione dei casi clinici che gli studenti dovranno presentare durante il percorso di tirocinio.
Elementi specifici per il III anno:
- monitoraggio sulla redazione dei casi clinici che gli studenti dovranno presentare durante il corso dell’anno e supporto alla risoluzione di problemi eventualmente incontrati (es. criticità di reperimento di casi clinici, dubbi sulla redazione di casi clinici etc.)
- attività didattiche finalizzate a potenziare le capacità degli studenti di effettuare una adeguata ricerca della letteratura scientifica (riferimenti metodologici evidence-based, strategie di ricerca, esercitazioni nella costruzione delle stringhe di ricerca e nell’uso dei principali database specifici per la professione)
- indicazioni sulla metodologia di redazione dell’elaborato di ricerca bibliografica avanzata che gli studenti dovranno redigere per l’esame di tirocinio
- indicazioni metodologiche per la stesura della Tesi di Laurea, eventuale supervisione metodologica dei progetti di tesi
- incontri per l’orientamento sulla prosecuzione degli studi dopo la laurea triennale
- organizzazione di attività di orientamento professionale con informazioni relative alle diverse realtà professionali, strategie di avvicinamento alla realtà professionale (es. compilazione e formazione curriculum)
- indicazioni su come effettuare una presentazione scientifica efficace: presentazione dell’elaborato di tesi (con la partecipazione della Coordinatrice del CdS).
Le attività proposte dai tutor di riferimento delle sedi di tirocinio includono, ad esempio, le seguenti (possibili ulteriori attività possono essere previste in relazione alla specificità della singola sede ed agli specifici obiettivi di tirocinio previsti per il secondo ed il terzo anno):
- presentazione degli obiettivi concreti da raggiungere per lo studente in relazione alla specifica sede e tipologia di utenza
- organizzazione di esperienze pratiche guidate all’interno di differenti setting logopedici
- osservazione e pratica controllata degli atti professionali specifici: valutazione, programmazione, attuazione e verifica del piano di trattamento, redazione di una relazione logopedica, colloquio e counselling logopedico
- presentazione e discussione in piccolo gruppo di casi clinici incontrati durante il percorso di tirocinio, finalizzata alla promozione del ragionamento clinico, facilitando la creazione di collegamenti tra le conoscenze acquisite durante il percorso di didattica formale e la pratica clinica, in relazione al setting specifico
- approfondimenti, informazioni, chiarimenti circa il rapporto professionale tra paziente e logopedista
- approfondimenti specifici in relazione al setting e/o alla tipologia di utenza.
Nelle differenti sedi i tutor di rifermento possono essere coadiuvati nello svolgimento di attività di tirocinio da Logopedisti affiancatori.
I tutor di riferimento per ciascun anno incontrano gli studenti periodicamente (circa una volta al mese) durante l’A.A. al fine di portare avanti le attività previste dal progetto di tutorato.
I tutor di riferimento delle sedi di tirocinio incontrano tutti gli studenti durante la permanenza degli studenti nelle rispettive sedi con cadenza periodica e definita a seconda delle sedi (da un minimo di tre volte durante il turno di tirocinio
Tutorato (link al sito della Scuola di Medicina)