Vai al contenuto principale
Oggetto:
Oggetto:

LABORATORI II ANNO

Oggetto:

WORKSHOP II YEAR

Oggetto:

Anno accademico 2021/2022

Codice dell'attività didattica
MED2980
Docente
Dott. Elena Danna (Docente Responsabile del Corso Integrato)
Corso di studi
[f007-c307] laurea i^ liv. in logopedia (abilitante alla professione sanitaria di logopedista) - a torino
Anno
2° anno
Tipologia
Altre attività
Crediti/Valenza
1
SSD dell'attività didattica
MED/50 - scienze tecniche mediche applicate
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Obbligatoria
Tipologia d'esame
Scritto ed orale
Prerequisiti
Gli studenti dovranno possedere minime conoscenze di base su: anatomo-fisiologia del sistema nervoso centrale, comunicazione umana e linguistica generale.
Oggetto:

Sommario insegnamento

Oggetto:

Obiettivi formativi

L’insegnamento si propone di:

  • presentare ed approfondire lo sviluppo della comunicazione verbale e non verbale nel bambino con Disturbo dello Spettro Autistico,  sia di età inferiore ai 36 mesi, che di età scolare (scuola Infanzia e  scuola Primaria), con particolare riguardo allo sviluppo socio – relazionale;
  • approfondire gli aspetti di presa in carico logopedica del bambino con ASD (Autism Spectrum Disorder).

Lo studente dovrà:

  • acquisire le conoscenze di base relative ai diversi aspetti della comunicazione verbale e non verbale fisiologica;
  • acquisire le conoscenze di base relative ai diversi aspetti della comunicazione verbale e non verbale nel bambino con ASD e saperne effettuare una descrizione clinica;
  • acquisire la conoscenza dei principali strumenti di valutazione della comunicazione del bambino con ASD e saperli impiegare correttamente in base al quadro clinico;
  • acquisire le conoscenze di base relative alla presa in carico del bambino con ASD, anche nell’ottica di un lavoro di équipe.

 

The classes aims to:

  • introduce and deepen the development of verbal and non-verbal communication in the child with Autism Spectrum Disorder, both under the age of 36 months, and school age (school Childhood and Primary school), with specific attention to social-relational development;
  • develope the aspects of logopaedic care of the child with ASD (Autism Spectrum Disorder).

The student will:

  • acquire the basic knowledge related to the different aspects of verbal and non-verbal physiological communication;
  • acquire the basic knowledge related to the different aspects of verbal and non-verbal communication in the child with ASD and learn to make a clinical description;
  • acquire the knowledge of the main assessment tools of the child's communication with ASD and know how to use them correctly based on the clinical status;
  • acquire the basic knowledge related to taking charge of the child with ASD, from the teamwork view point too.
Oggetto:

Risultati dell'apprendimento attesi

 

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE

Al termine dell’insegnamento lo studente sarà in grado di:

  • effettuare una osservazione clinica, sia formale che informale, della comunicazione verbale e non verbale del bambino con ASD;
  • effettuare una descrizione clinica delle abilità comunicative del bambino con ASD;
  • individuare, tra quelli presentati, lo strumento di valutazione più indicato, in relazione alle caratteristiche cliniche del bambino;
  • individuare gli obiettivi di base relativamente alla presa in carico logopedica del bambino con ASD.

 

At the end of the class the student will be able to:

  • make a clinical observation, both formal and informal, of verbal and non-verbal communication of the child with ASD;
  • make a clinical description of the child's communication skills with ASD;
  • identify, among shown ones, the most suitable assessment tool, in relation to the clinical characteristics of the child;
  • to identify the basic objectives regarding the child's speech therapy management with ASD.
Oggetto:

Modalità di insegnamento

L'insegnamento è della durata di 25 ore ed è articolato in due momenti.

Una prima parte teorica, svolta con modalità interattiva e di confronto, mirata allo sviluppo delle conoscenze di base delle caratteristiche comunicative verbali e non verbali, peculiari del bambino con ASD e confrontate con lo sviluppo fisiologico.

La seconda parte dell’insegnamento è mirata:

  • all’acquisizione dei principali strumenti di valutazione formale della comunicazione verbale e non verbale impiegati con i bambini affetti da ASD;
  • allo sviluppo di abilità osservative da parte dello studente, in modo da poter effettuare una valutazione informale della comunicazione nell’ambito della patologia autistica, in funzione degli obiettivi di trattamento e delle modalità di intervento logopedico.

 Le attività proposte prevedono lavori in piccolo gruppo e visione di strumenti di valutazione  e di filmati che esplicitano modalità di intervento logopedico mirate.

 

The workshop consisted of 25 hours and it is divided into two parts.

First one is theoretical part, carried out with an interactive and comparison modality, aimed at basic knowledge of verbal and non-verbal communicative characteristics development, peculiar to the child with ASD and compared with physiological development.

The second part of the course is targeted:

  • the acquisition of the main formal assessment tools for verbal and non-verbal communication used with children with ASD;
  • the development of observational skills on the part of the student, so as to be able to carry out an informal communication evaluation in the  autistic pathology context, depending on the treatment objectives and the speech therapy methods.

 The proposed activities include work in few people team and vision of assessment tools and videos which explain specific speech therapy methods.

Oggetto:

Modalità di verifica dell'apprendimento

L’esame scritto prevede domande a risposta aperta  (con punteggio da 1 a 3 punti a seconda della complessità del quesito)  per un totale di 10 punti e la stesura di un elaborato finale che prevede la descrizione scritta delle abilità comunicative verbali e non verbali dopo visione di un filmato, con assegnazione fino a 20 punti in base alla completezza dello stesso.

Il superamento dell’esame  avverrà previo il raggiungimento di 18 punti.

L’esame orale è obbligatorio qualora lo studente non raggiunga l’idoneità alla prova scritta.

 

The written exam includes open-ended questions (with a score from 1 to 3 points depending on the question’s  difficult coefficency) for a total of 10 points and the drawing up of a final paper which provides a written description of verbal and non-verbal communication skills after viewing a video, with up to 20 points based on the entirety of the same.

Passing the exam will be subject to the achievement of 18 points.

The oral exam is mandatory when the student does not reach his eligibility by written test.

Oggetto:

Programma

Comunicazione verbale,  non verbale e linguaggio. Definizioni e distinzioni.

Lo sviluppo della comunicazione e del linguaggio nel Disturbo dello Spettro Autistico: segni classici.

Peculiarità dello sviluppo comunicativo verbale  e non verbale nel Disturbo dello Spettro Autistico.

La valutazione logopedica formale della comunicazione non verbale e verbale nel bambino con ASD.

L’importanza della valutazione logopedica informale della comunicazione non verbale e verbale nel bambino con ASD.

Il trattamento logopedico  della comunicazione non verbale e verbale nel bambino con ASD.

Il trattamento della pragmatica comunicativa nel bambino con ASD.

Cenni alla presa in carico integrata.

 

Verbal, non-verbal communication and language. Definitions and distinctions.

Communication development  and language in Autism Spectrum Disorder: typical signs.

Peculiarities of verbal and non-verbal communication development in Autism Spectrum Disorder.

Formal speech therapy assessment of non-verbal and verbal communication in the child with ASD.

The importance of informal speech therapy evaluation of non-verbal and verbal communication in the child with ASD.

Speech therapy treatment of non-verbal and verbal communication in the child with ASD.

Pragmatic communication treatments in children with ASD.

Outline of integrated take-in.

Testi consigliati e bibliografia

Oggetto:

Airenti G. (2003) Intersoggettività e teoria della mente- Ed.  Bollati Boringhieri, Torino.

Arduino, G., Danna, E., Destefanis, L. & Terzuolo, C. (2000). Interventi con il bambino che non parla. In M. Zappella & G. De Luca (a cura di). Dossier: L’autismo oggi, Percorsi di integrazione, n. 3, pp. 38-43, Como.

Arduino, G., Danna, E., Destefanis, L. & Terzuolo, C. (2001). Interventi con il bambino che parla. In M. Zappella & G. De Luca (a cura di). Dossier: L’autismo oggi, Percorsi di integrazione, n. 1, pp. 44-48, Como.

Ayres A.J., (2012) Il bambino e l’integrazione sensoriale – Le sfide nascoste della sensorialità –Ed. Giovanni Fioriti

Barthelèmy C., Hameury L., Lelord G. (1997) L’autismo nel bambino. La terapia di Scambio e di Sviluppo  - Paris, Expansion Scientifique Française, edizione italiana a cura di Paola Visconti

Bogdashina O., (2015) Le percezioni sensoriali nell’autismo e nella Sindrome di Asperger- Ed. Uovo Nero

Bruner, J. S., Watson R. (1983). Children's Talk: Learning to Use Language - W.W. Norton

Bruner, J. S. (1990) Acts of Meaning - Harvard University Press 

Cafiero J. M. (2005). Meaningful Exchanges for People with Autism: An Introduction to Augmentative & Alternative Communication. Bethesda: Woodbine House, Inc.

Camaioni L. (2003) La Teoria della Mente: origine, sviluppo e patologia. Ed. Laterza

Camaioni L., a cura di (2001) Psicologia dello sviluppo del linguaggio- Ed.  il Mulino, Bologna.

Danna E., Destefanis L. (2004) Une hypothese d’intervention orthophonique: laboratoire         d’experience de communication visant la participation a l’environnement de ‘ce qui marche’ –  The International Congress Autism-Europe Lisbona 2003   - In Lisbona in European International Association Autism Europe; 7; 348 – 349 Autism Dream guide life by FCG

Danna E. (2009), La comunicazione visiva ed il bambino con Disturbo Pervasivo dello Sviluppo: una proposta di intervento – "Presa in carico e intervento nei disturbi dello svilupp, disturbi specifici del linguaggio, e dell´apprendimento, disturbi generalizzati dello sviluppo, disturbo di attenzione e iperattività, disabilità intellettive, disprassia e sordità".  - Enrica Mariani, Luigi Marotta, Manuela Pieretti (a cura di) – pp.371-392; Ed. Erickson Trento

Destefanis Luciano, Arduino Giuseppe Maurizio, (2013) Speech and language therapy intervention from the perspective of a multi-professional approach - Neurobiology, Diagnosis and Treatment in Autism, D. Riva and S. Bulgheroni (eds.)  - pp. 1–18.

Durand V.M. and Carr E.G., (1991) Functional communication training to reduce challenging behavior: maintenance and application in new settings – in J Appl Behav Anal. 1991 Summer; pp. 251–264.

Freeman S., Dake L., (2008) Il linguaggio verbale nell’autismo – Strategie di insegnamento per bambini con disturbi dello spettro autistico – Ed. Erikson

Hodgdon L.A. (2011). Visual Strategies for Improving Communication (Revised & Updated Edition): Practical Supports for Autism Spectrum Disorders. Quirk Roberts Publishing

Karmiloff-Smith (1995)  Oltre la mente modulare – Ed. Il Mulino, Bologna.

Lelord G., Sauvage D. (1994) L’autismo Infantile  - Milano, Masson

Levinson S.C. (1985) La pragmatica - il Mulino, Bologna.

Linee Guida Autismo – ISS ottobre 2011; ottobre 2015; aprile 2016

Muratori F., Maestro S. (2007), Early signs of autism in the first year of life. In Acquaron S (ed). Signs of autism in infants: recognition and treatment - London: Karnac

Padovani R., Pattuzzi L.,  Analisi della conversazione nell’autismo e nei disturbi della comunicazione sociale (pragmatica) – Applicazione delle scale  TOPICC e Pragmatic Rating Scale – in “Autismo e disturbi dello sviluppo “ – Vol. 15, n.1, gennaio 2017 (pp. 97- 155)

Prizant B., Wetherby A., Rubin E., Laurent A. The SCERTS Model

Rogers S. J. e al., (2010) Early Start Denver Model for young children with autism: promotig language, learning and engagement – New York, Guilford Press

Rosati S., Urbinati N. Allenare le abilità socio-pragmatiche - Storie illustrate per bambini con disturbi dello spettro autistico e altri deficit di comunicazione – Ed. Erickson

Santoro I., Mazzotta T., Lorusso M.L. Parliamone!!! Programma di intervento sul linguaggio – Ed. Giunti O.S.

Shopler e. e al., (1988), Teaching Spontaneous Communication to Autistic and Developmentally Handicapped Children.  New York: Irvington Publishers Inc.

Tomasello M. e al., (2010) The gap is social: human shared intentionality and culture – in Mind the Gap: Tracing the origins of human Universals, eds P. Kappeler e J.Silk, Berlin Springer

Vegini S. (2014), Sviluppare le competenze pragmatiche - Vol. 1 Schede e attività per il recupero e il potenziamento del linguaggio – Ed. Erikson

Volkmar F. e al., (2004) Autismo e disturbi  generalizzati dello sviluppo – Vol. 1 e 2 – Ed. Vannini

 

Ulteriori indicazioni potranno essere fornite durante le lezioni.

 

More information can be provided during the lessons.



Oggetto:

Note

“In ottemperanza alle indicazioni dell’Ateneo, si informano gli studenti che le modalità di svolgimento dell'attività didattica potranno subire variazioni in base alle limitazioni imposte dalla crisi sanitaria in corso. In ogni caso è assicurata la modalità a distanza per tutto l'anno accademico”.

Oggetto:
Ultimo aggiornamento: 20/10/2021 15:53
Location: https://logopedia.campusnet.unito.it/robots.html
Non cliccare qui!